Commento a cura dell’ Avv. Riccardo Martinoli
Con la sentenza n. 128 del 2020, la Corte costituzionale dichiara la parziale incostituzionalità dell’art. 702 ter c.p.c. nella parte in cui non prevede il potere del giudice adito di disporre la conversione del rito, in luogo della dichiarazione di inammissibilità, della domanda riconvenzionale devoluta alla cognizione del Tribunale collegiale, laddove quest’ultima si presenti connessa per pregiudizialità dipendenza con la domanda proposta in via principale dal ricorrente nella forma sommaria.
Segnalo il mio breve commento alla sentenza pubblicato sul n. 3 del 2021 di Nuova Giurisprudenza Civile Commentata, ove evidenzio gli aspetti condivisibili della pronuncia, unitamente al problema della discrezionalità della scelta del giudice di disporre o meno la conversione.